Domenica 9 maggio 2010

[Le qualità che rendono vera, autentica e continuativa la conversione:]

7) Escatologica: come ultimo e definitivo atto. E’ il sì che ci apre all’eternità. E’ il sì della linea di demarcazione: se ancora si commettono peccati… si è comunque in cammino! La conversione che si approfondisce, procede…! Lasciarsi convertire da Dio: il destino di chi si lascia convertire è descritto in modo lapidario da un celebre testo di Gioele, a cui Pietro fa riferimento il giorno della Pentecoste.

Io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie;
i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni.
Anche sopra gli schiavi e sulle schiave, in quei giorni, effonderò il mio spirito.
Farò prodigi nel cielo e sulla terra, sangue e fuoco e colonne di fumo.
Il sole si cambierà in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il giorno del Signore, grande e terribile.
Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato, poiché sul monte Sion e in Gerusalemme
vi sarà la salvezza, come ha detto il Signore, anche per i superstiti che il Signore avrà chiamati
.” (Gioele 3,1-5)

(Convertiti e credi al Vangelo – XIV)