Domenica 2 maggio 2010

[Le qualità che rendono vera, autentica e continuativa la conversione:]

6) Irreversibilità. La conversione totale, immediata, docile, autentica, cosciente, deve mantenere tali qualità per sempre!!!… Essa è definitiva ed irreversibile in quanto risposta ad una chiamata e ai doni divini che sono irreversibili! Se ci convertiamo, il Signore attua il suo disegno planetario, un’alleanza come segno, un Regno… che non finisce nel tempo. Così descrive questo rapporto Isaia alla fine del suo libro: “Voi dunque partirete con gioia, sarete condotti in pace. I monti e i colli davanti a voi eromperanno in grida di gioia e tutti gli alberi dei campi batteranno le mani. Invece di spine cresceranno cipressi, invece di ortiche cresceranno mirti; ciò sarà a gloria del Signore, un segno eterno che non scomparirà.” (Is 55,12-13). Da parte dell’uomo l’impegno deve essere almeno uguale: il suo convertirsi è un affidarsi al Signore, un rendersi disponibili a Lui perché prenda il possesso, la direzione della vita.

(Convertiti e credi al Vangelo – XIII)