Domenica 12 aprile
L’ascolto richiede, quando non si vede la persona che parla, una grande fiducia in colui che parla. Se la vedessimo tutto si semplificherebbe, ma l’ascoltiamo solo. Questo significa che la nostra esperienza spirituale viene posta sotto il rischio della fede. Credere solo per l’ascolto, senza vedere “Beati quelli che pur non avendo visto crederanno” (Gv. 20, 29). Credere ciò e sperare nella realizzazione delle promesse del Signore, anche se oggi non siamo in grado di vederne la realizzazione. È un enorme fidarsi della Parola. Tutto ciò dovrebbe guarire il nostro desiderio di sicurezza… è la Parola il fondamento della fede.
(Urgenza dell’ascolto della Parola – VII)