Domenica 7 marzo 2010
La conversione è dunque il primo e fondamentale atto di ciascuno di noi, è la nostra stessa condizione vitale, è lo stato permanente in cui trovarci di fronte al Signore.
Dalla conversione inizia la fede e dalla fede comune inizia la stessa vita del popolo di Dio, della comunità e di quanti vogliono farne parte realmente…!
E’ inutile che continuiamo a giocarci dentro, a ingannarci, a pensare di essere comunità senza una volontà precisa, che si estrinseca in tutti i momenti della nostra esistenza, senza la volontà concreta, reale della conversione. La comunità o è una comunità di convertiti o di coloro che tendono alla conversione oppure non è niente. Persone che si ingannano e che ingannano.
La comunità non è una bella festa… ma è una comunità di convertiti, docili, obbedienti, uniti, mansueti, puri, onesti.
(Convertiti e credi al Vangelo – VII)