Domenica 16 giugno 2013
Il modo di vivere il cristianesimo ci è stato donato, non scoperto da noi illuministicamente. La nostra è dunque una continua e forse sofferta adesione a questa Rivelazione che ci interroga, ci esamina e ci possiede.
Se questo è vero noi non possiamo dire: “Vivo di Dio” (quanti lo dicono strumentalizzando…) ma: “siamo vissuti da Dio”. Tutto è di Dio e ci preme da ogni parte…
A differenza delle altre religioni nella nostra Dio non è una conquista dell’uomo ma è Dio stesso che si fa esperienza all’uomo. Se le cose stanno così potremo iniziare a qualificarci cristiani solo quando incominceremo a lasciare noi stessi, le nostre idee, i nostri programmi, e ad accettare l’invito, a ricevere da Dio e a vivere secondo quanto ricevuto.
(Dio chiama – X)