Domenica 3 giugno 2012
Questo modo di amare di Dio ci fa capire la meschinità del nostro amore. Confondiamo amore con spontaneità. Oggi si pensa che sia amore ciò che è frutto di spontaneità. È chiaro che molti possono allora affermare di non amare nessuno o la propria partner perché gli atteggiamenti non sono spontanei. “Siccome non sono spontaneo, non amo. Se non amassi spontaneamente sarei ipocrita”. Ciò che è grave è che tutto ciò lo applichiamo a Dio. Dobbiamo ricordarci che la spontaneità è relegata nel campo psicologico. L’amore invece risiede nella volontà che ama nonostante tutto.
(Dio è carità – VII)