Domenica 18 marzo 2012
“Il Signore forse gradisce gli olocausti e i sacrifici come obbedire alla voce del Signore? Ecco, obbedire è meglio del sacrificio, essere docili è più del grasso degli arieti.
Perché hai rigettato la parola del Signore, Egli ti ha rigettato come re” (1 Sam. 15, 22-23).
Obbedire alla voce del Signore è meglio di qualsiasi sacrificio e di qualsiasi iniziativa anche grande: Isaia 1,10-15; Amos 5,21-23.
Jahvè esige l’ascolto della sua voce, l’obbedienza alla sua Parola divina. Sacrifici, doni, attività ecc. non possono mai diventare alternativa all’ascolto docile e operativo della Sua Parola.
(Ascolta! – XIII)