Domenica 28 luglio

La diffidenza spiace a Dio soprattutto per quelle anime che hanno ricevuto da Lui delle grazie speciali. Pensiamo solo al minimo tentennamento di Mosé alle acque di Meriba: non entrerà in quella terra che aveva lungamente sognato e per cui si era così sacrificato. Noi facciamo un torto a Dio quando gli diciamo: “quando o Signore avrò quella grazia? Quando supererò quel difetto? Quando avrò il dono della preghiera?” Quasi che il Signore fosse povero di Grazie o avaro di Grazia e Lui non volesse la nostra perfezione.

(Dio solo ci può rendere felici – XLII)