Domenica 20 marzo 2011
Non solo ieri ma anche oggi abbiamo molte persone che sono la viva trasparenza di Dio. Nella misura in cui ci lasceremo prendere da Dio, Dio si trasforma in ogni bene: Dio diviene per noi un buon fratello, un padre sollecito, una fattoria di mille ettari, un palazzo fantastico (Mt. 12,46-50; Lc. 8,19-21; Mc. 3,31-35). Dio, in una parola, diviene ricompensa, fortino, banchetto (Es. 19,5; Ger. 24,7; Ez. 37,27). “Sei tu il mio Signore, senza di Te non ho alcun bene” (Sal. 15). È ciò che esprime mirabilmente il salmista quando dice: “Hai messo più gioia nel mio cuore di quando abbondano vino e frumento” (Sal. 4). Vino e frumento simbolizzano tutte le ricompense, le emozioni e le gioie che inondano il cuore umano.
(La nostra vita come sfida – XX)