Domenica 4 giugno
2) Presenza reale.
Questa correlazione tra carità e culto raggiunge il suo culmine nel N.T. quando Gesù fa suo l’insegnamento profetico di Osea 6,6 = Dio gradisce più la bontà del sacrificio. Così per noi cristiani è assurdo voler trovare Cristo reale sotto le specie.. e non nei fratelli poveri. È rivolta a Lui ogni opera di carità o a Lui rifiutata! S. Giovanni Crisostomo: è inutile onorare con sforzo la Chiesa se si lascia fuori dalla porta a morire di fame e di freddo il povero! “Colui che ha detto: questo è il mio corpo …, è lo stesso che ha detto: avevo fame … e mi avete … o non mi avete …”.
Questa correlazione tra carità e culto raggiunge il suo culmine nel N.T. quando Gesù fa suo l’insegnamento profetico di Osea 6,6 = Dio gradisce più la bontà del sacrificio. Così per noi cristiani è assurdo voler trovare Cristo reale sotto le specie.. e non nei fratelli poveri. È rivolta a Lui ogni opera di carità o a Lui rifiutata! S. Giovanni Crisostomo: è inutile onorare con sforzo la Chiesa se si lascia fuori dalla porta a morire di fame e di freddo il povero! “Colui che ha detto: questo è il mio corpo …, è lo stesso che ha detto: avevo fame … e mi avete … o non mi avete …”.
(L’Eucarestia: fonte primaria della Carità – XX)