Domenica 3 luglio
“In quei giorni comparve Giovanni Battista a predicare, dicendo: convertitevi perché il regno di Dio è vicino”, Mt. 3,2. Con il medesimo appello inizierà anche la predicazione di Gesù, Mc. 1,15: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo”. La conversione è annunciata quale condizione necessaria per accogliere il Regno, la salvezza offerta da Dio in Cristo. La maggior parte dei discorsi missionari degli Atti degli Apostoli si conclude con l’invito rivolto ai Giudei e ai pagani a convertirsi per poter beneficiare di questa offerta.
In tutti i Vangeli si insiste molto sulla conversione, soprattutto nell’opera di Luca. Se al termine “conversione” si aggiungono tutti gli altri racconti nei quali Luca descrive situazioni di conversione, senza usare direttamente il termine “conversione”, come l’incontro di Gesù con la peccatrice, con Zaccheo, con il ladrone pentito, il figliol prodigo e molti altri fatti degli Atti, si deduce che Luca è particolarmente interessato al tema della conversione.
In tutti i Vangeli si insiste molto sulla conversione, soprattutto nell’opera di Luca. Se al termine “conversione” si aggiungono tutti gli altri racconti nei quali Luca descrive situazioni di conversione, senza usare direttamente il termine “conversione”, come l’incontro di Gesù con la peccatrice, con Zaccheo, con il ladrone pentito, il figliol prodigo e molti altri fatti degli Atti, si deduce che Luca è particolarmente interessato al tema della conversione.
(Dio è carità – XXX)