Domenica 27 marzo
Israele, dunque, è depositario di una verità che appartiene all’umanità intera; inoltre, tale promessa si renderà concreta attraverso un personaggio nato dal popolo ebraico, nato dalla stirpe di Davide. In breve, Israele è depositario, custode e testimone di una promessa la cui concretizzazione sarà la salvezza per ogni uomo. Non solo, ma il Messianismo realizzerà un rinnovamento di Israele e della umanità tutta. Questo punto di meditazione, pur nella sua brevità, aveva lo scopo di evidenziare come l’amore di Dio sia sempre presente nella storia dell’uomo sia come fatto vissuto sia come promessa. Inoltre tale amore divino rende necessariamente il partner umano sempre nuovo perché lo arricchisce di ciò che non era e di ciò che non aveva.
(Dio è carità – XVIII)