Israele si stabilisce in Canaan. Passa da uno stato nomade all’agricolo. Si sviluppa la vita privata, un incremento di redditi e il commercio fa nascere una classe ricca che investe in terreni espropriandoli a gente indebitata. Nasce il latifondismo, la ricchezza di pochi spesso senza scrupoli, la povertà di molti che finiscono per diventare servi, quasi schiavi. Insomma anziché una società di fratelli si era creata una società dai forti squilibri sociali dove il sopruso e l’ingiustizia erano di casa.
a) I profeti.
Contro una degenerazione simile Dio interviene in favore delle classi più deboli, attraverso la denuncia delle ingiustizie dei potenti, ad opera dei suoi profeti. Il più acceso tra questi è Amos 2,6-7
Si comprende bene che l’accusa di Amos è puntata contro la venalità in tribunale, contro il magistrato che favorisce il ricco a discapito del più debole non riconoscendone il buon diritto. Un’accusa ricorrente nei profeti: Amos 5,7 e 6,12; Is. 1,23; Michea 3,1-3 ecc.. Non è solo una denuncia, ma la parola dei profeti richiama pure un intervento di Dio contro le sopraffazioni.
Amos 2,6-7 “Così dice il Signore: «Per tre misfatti d’Israele e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna, perché hanno venduto il giusto per denaro e il povero per un paio di sandali, essi che calpestano come la polvere della terra la testa dei poveri e fanno deviare il cammino dei miseri, e padre e figlio vanno dalla stessa ragazza, profanando così il mio santo nome.”
Amos 5,7 “Essi trasformano il diritto in assenzio e gettano a terra la giustizia.”
Amos 6,12 “Corrono forse i cavalli sulla roccia e si ara il mare con i buoi? Poiché voi cambiate il diritto in veleno e il frutto della giustizia in assenzio.”
Is. 1,23 “I tuoi capi sono ribelli e complici di ladri. Tutti sono bramosi di regali e ricercano mance. Non rendono giustizia all’orfano e la causa della vedova fino a loro non giunge.”
Michea 3,1-3 “Ascoltate, capi di Giacobbe, voi governanti della casa d’Israele: Non spetta forse a voi conoscere la giustizia?». Nemici del bene e amanti del male, voi togliete loro la pelle di dosso e la carne dalle ossa. Divorano la carne del mio popolo e gli strappano la pelle di dosso, ne rompono le ossa e lo fanno a pezzi, come carne in una pentola, come lesso in un calderone.”