Domenica 8 settembre
Il vizio contrario al dono dell’intelletto è la grossolanità nei riguardi delle cose spirituali. Si aggrava ancora di più questo vizio con i peccati, con le passioni, con gli affetti disordinati. Ciò particolarmente accade con le persone che vivono in peccato mortale. Davide aveva un cuore eccellente per amare il Signore. Aveva ricevuto da Dio illuminazioni e grazie particolari. Eppure dopo il suo adulterio, dopo aver fatto uccidere Uria, visse per diversi mesi in una incomprensione del suo peccato e non gli sarebbero cadute le bende dagli occhi se Dio non gli avesse mandato il profeta Natan a renderlo consapevole del suo peccato.
(Gli altri doni dello Spirito – V)