Archive for

February, 2022

...

Newsletter 8/2022

no comments
Domenica 27 febbraio

L’amore concreto di Dio è amore che sceglie, accompagna, guida. Chiama Abramo, Mosè, Maria! Tutto il popolo. Il suo amore concreto si chiama pure elezione: Deut. 7,7-8. È elezione ma per noi è lunga azione educante e progressiva.

Deut. 7,7-8  “Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti, non perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli – siete infatti il più piccolo di tutti i popoli -, ma perché il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri: il Signore vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha riscattati liberandovi dalla condizione servile, dalla mano del faraone, re d’Egitto.”

(Dio è carità – XIV)

Newsletter 7/2022

no comments
Domenica 20 febbraio

Chiunque legge il testo dell’Antico Testamento si accorge che l’azione di Dio è sempre un gesto di amore verso il suo popolo. Ogni gesto di Dio deve essere interpretato al di là del fatto stesso e cioè come preparazione lunga e paziente perché Israele sappia leggere l’amore di Dio e possa capire che è base di un ulteriore sviluppo. Ogni azione di Dio è amore concreto nell’oggi, preparato da lungo tempo e promessa d’amore sul nostro cammino.

(Dio è carità – XIII)

Newsletter 6/2022

no comments
Domenica 13 febbraio

Il povero è ora colui che crede, che si fida di Dio e gli si affida, perché ha compreso che l’unica ricchezza e potenza è solo quella che discende dall’amore di Dio. Per questi umili c’è una serie di beatitudini; la loro afflizione si cambierà in gioia, Is. 29,19.
La povertà evangelica è l’ideale di Dio…; è l’uomo che si libera da tutto per incamminarsi incontro all’amore, per immergersi nell’infinito di Dio.

Is. 29,19 “Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore, i più poveri gioiranno nel Santo d’Israele.”

(Dio è carità – XII)

Newsletter 5/2022

no comments
Domenica 6 febbraio

c) I salmi.
I salmi sono l’esaltazione di questo atteggiamento di Dio verso i poveri. La salvezza è per loro, i poveri vengono presentati come i destinatari privilegiati dei doni di Dio: salmo 72,4 e 109,31.

Il salmo 91 è una sintesi della salvezza di chi si affida al Signore. Il protagonista non è più solo il povero in quanto oppresso ma il povero che si affida a Dio. La povertà in spirito come atteggiamento di fondo che fa sì che sia amato da Dio. È quanto Dio dichiara in Sofonia 3,11-13: da un popolo di superbi a un popolo umile, un popolo povero in senso religioso.
Salmo 72,4 “Ai poveri del popolo renda giustizia, salvi i figli del misero e abbatta l’oppressore”
Salmo 109,31 “perché si è messo alla destra del misero per salvarlo da quelli che lo condannano”
Sofonia 3,11-13 “In quel giorno non avrai vergogna di tutti i misfatti commessi contro di me, perché allora allontanerò da te tutti i superbi gaudenti, e tu cesserai di inorgoglirti sopra il mio santo monte. Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero». Confiderà nel nome del Signore il resto d’Israele. Non commetteranno più iniquità e non proferiranno menzogna; non si troverà più nella loro bocca una lingua fraudolenta. Potranno pascolare e riposare senza che alcuno li molesti.”
(Dio è carità – XI)