Domenica 24 maggio
Nel racconto di conclusione dell’alleanza sinaitica che si legge nel libro dell’Esodo, dopo che Mosè ebbe messo per iscritto e riletto pubblicamente il documento dell’alleanza, ossia i dieci comandamenti, tutto il popolo rispose con una sola voce: “Tutto ciò che ha detto il Signore noi lo faremo e lo ascolteremo” Es. 24,7.
È una solenne dichiarazione collettiva di fedeltà all’alleanza e si esprime con le stesse parole di Deut. 5,27 (“Accostati tu e ascolta tutto ciò che il Signore, nostro Dio, dirà. Tu ci riferirai tutto ciò che il Signore, nostro Dio, ti avrà detto: noi lo ascolteremo e lo faremo”), riferite dopo la proclamazione del decalogo. In ambedue i casi ascoltare e fare la Parola vengono associati per dichiarare che l’impegno del popolo non deve limitarsi all’ascolto ma richiede una prassi corrispondente.
(Urgenza dell’ascolto della Parola – XIII)