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November, 2010

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Newsletter 39/10

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Domenica 28 novembre 2010

Senza che ce ne rendiamo conto, sotto le nostre insoddisfazioni esiste una corrente che si dirige verso Dio, l’unico capace di convogliare tutte le forze dell’uomo e di quietare le sue aspirazioni. Meditiamo seriamente, così ci fa pregare il salmo 62: “O Dio, tu sei il mio Dio. All’aurora ti cerco, di te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz’acqua”.

(La nostra vita come sfida – VIII)

Newsletter 38/10

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Domenica 21 novembre 2010

A livello spirituale l’uomo è, secondo Sant’Agostino, una saetta scagliata verso un universo (Dio) cioè verso un centro di gravità che esercita su di lui un’attrazione irresistibile: tanto più si avvicina a quell’universo tanto più acquista velocità. Più si ama Dio, più lo si vuol amare. Più si comunica con Lui più si desidera comunicare. La tensione è proporzionata alla sua vicinanza..!

(La nostra vita come sfida – VII)

Newsletter 37/10

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Domenica 14 novembre 2010

L’uomo a livello semplicemente umano, aspira a lontananze irraggiungibili; una meta raggiunta lo lascia come un arco teso, sempre insoddisfatto.

Che cosa è la nostalgia? Una ricerca interminabile di una pienezza che mai sarà. Al centro della creazione, l’uomo appare come un essere strano, possiede grandi possibilità, ma sente che qualche cosa ancora gli manca. Pensiamo ad esempio alle esigenze affettive, sessuali, di potere, di ricchezza: soddisfatti gli stimoli l’uomo come tale rimane “affamato” e si lancia in cerca di nuove sensazioni.
“E’ carne che non sfama”; e deve sfamarsi di tutta la carne per capire che non lo può soddisfare? (Pascal)

(La nostra vita come sfida – VI)

Newsletter 36/10

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Domenica 7 novembre 2010

Quando diciamo “orazione”, intendiamo un personale contatto con il Dio biblico che ci ama, un procedere insieme di due soggetti, il procedere di Dio e il mio, un procedere intimo e profondo, un procedere (senso religioso dell’esistenza, quindi non solo uno o più atti) in e con Gesù Cristo che si offre a noi come compagno di vita, modello e verità di me!
In questo tipo di orazione, o intimità con Dio, quanto più ci si addentra tanto più ci si sente attratti, affascinati.

(La nostra vita come sfida – V)

Newsletter 35/10

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Domenica 31 ottobre 2010

Siamo nel processo di secolarizzazione, tante cose scompaiono… non dobbiamo avere paura. D’ora innanzi la fede e la vita con Dio saranno un’avventura irta di difficoltà. L’avventura della fede consisterà nel tagliare i ponti, ignorare le regole del senso comune e tutti i calcoli delle probabilità – come Abramo – trascurare i ragionamenti, le spiegazioni, le dimostrazioni, e abbandonarsi nel totalmente “Altro”.
Rischi, pericoli, andare controcorrente, subire emarginazione: ma coloro che ritornano da questa avventura, dopo aver contemplato il fascino di Dio, saranno persone cesellate dalla purezza, dalla forza e dal fuoco (come Giovanni Battista). Purificati dalla presenza trasformante di Dio, manifesteranno vivida e luminosa l’immagine del Figlio. Saranno testimoni e trasparenza di Dio.

(La nostra vita come sfida – IV)