Cristo, nella predicazione degli Apostoli e negli scritti appare come la potenza, la salvezza di Dio.
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Cristo, nella predicazione degli Apostoli e negli scritti appare come la potenza, la salvezza di Dio.
2) Chi salva è Lui, la sua sapienza, nel mistero! La salvezza viene a noi dalla nostra adesione a una realtà misteriosa, che non vediamo ma constatiamo nella misura in cui crediamo!
3) Quanto umili, bimbi bisogna essere e rimanere; ma quanta forza ci vuole per compiere questo passo: credere ad un mistero piuttosto che a un mio schema ben definito!
Domenica 30 maggio
Da ciò appunto dipende che le anime tiepide incontrano nella pratica della virtù una fatica doppia delle fervorose, le quali vi si impegnano con serietà e senza riserve, gustando il gaudio dello Spirito Santo, che rende tutto facile, mentre le tiepide devono ancora combattere le loro passioni e sentono purtroppo la debolezza e le infermità della natura che impediscono la soavità della virtù e ne rendono difficili e imperfetti gli atti. La comunione frequente è un mezzo eccellente per perfezionarsi.
(Gli altri doni dello Spirito – LXXX)
Domenica 23 maggio
(Gli altri doni dello Spirito – LXXIX)
Domenica 16 maggio
Con un costante e fervoroso esercizio nella pratica delle virtù si acquista la facilità di produrre gli atti e non si provano più le ripugnanze che si incontravano gli inizi, né si richiede un duro combattimento o una vivace violenza. Anzi si pratica con piacere quanto prima riusciva penoso. Succede nel campo delle virtù ciò che capita agli alberi. Come questi portano frutti che al tempo della maturità perdono ogni gusto acre, diventando dolci e di gradevole sapore; così gli atti della virtù, una volta arrivati ad una certa maturazione, presentano un gusto delizioso. Si compiono con piacere. Perciò questi atti di virtù ispirati dallo Spirito Santo si chiamano frutti dello Spirito Santo; certe virtù poi ne presentano di così perfetti e soavi che vengono chiamati beatitudini perché per essi Dio prende pienamente possesso della persona.
(Gli altri doni dello Spirito – LXXVIII)
Domenica 9 maggio
(Gli altri doni dello Spirito – LXXVII)
Domenica 2 maggio
(Gli altri doni dello Spirito – LXXVI)
Domenica 25 aprile
Il vizio contrario al dono del timore di Dio è uno spirito di orgoglio, di indipendenza, di spavalderia, per cui non si vuole sottostare a nessuna soggezione e non si tiene conto di tutte le piccole mancanze; rimanendo alla presenza di Dio con poco rispetto, non approfittando delle ispirazioni e passando la propria vita nella tiepidezza e nella dissipazione. Si pensa che sia cosa da poco un pensiero inutile, una parola detta alla leggera, un’azione senza la retta intenzione. La via della tiepidezza è cosparsa di gravi pericoli; non ci si accorge mai del molto danno che si incontra. E prepara sicuramente la via al peccato grave.
(Gli altri doni dello Spirito – LXXV)